Donato Carrisi cita sempre la sua Martina: “Iniziai a scrivere nel 1992”

Dopo il successo di due anni fa de “Il Suggeritore”, lo scrittore martinese Donato Carrisi torna con un nuovo thriller. Si chiama il “Il tribunale delle anime”, edito da Longanesi sarà in uscita il 1 settembre in tutte le librerie d’Italia.
Donato Carrisi torna al suo pubblico con un altro libro destinato a diventare best-seller mondiale. Con “Il Suggeritore” diversi i premi letterari e traduzioni in decine di lingue per un artista che caratterizza la sua scrittura da una precisione criminologica che rende i suoi libri fortemente riconoscibili.
A proposito di Carrisi, per gli amanti della lettura e della scrittura si consiglia (senza che questo si trasformi in messaggio promozionale) l’ultima uscita di “Io Scrivo” il corso di scrittura (libro + dvd) in allegato ogni settimana al Corriere della Sera. Nel corso della lunga intervista l’autore tiene una piacevolissima lezione di scrittura con interessanti spunti relativi alla sua vita e alle sue esperienze, con preziosissimi consigli e aneddoti divertenti. Nel corso dell’intervista anche qualche cenno a Martina Franca che spesso e volentieri viene citata nelle sue uscite pubbliche.
Carrisi racconta anche i suoi esordi e dice di aver iniziato a scrivere per il teatro nel 1992. L’opera alla quale fa evidentemente riferimento è la sua prima commedia, “Molly, Morthy e Morgan”, per il Gruppo Teatrale Vivarte (fondato insieme al suo amico Vito Lo Re). E noi rovistando tra i nostri archivi video abbiamo trovato la registrazione video della commedia andata in scena nel gennaio del 1993 con un 19enne Carrisi attore protagonista della sua stessa commedia e pieno di capelli in testa (nella foto).
Tra gli attori del vivace Gruppo Teatrale Vivarte c’era anche un giovanissimo Fabrizio Semeraro, autore oggi della trasmissione “Itrigì” in onda su Teletrullo.

Ottavio Cristofaro