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24 Novembre 2011Che dovesse essere un campionato avvincente lo si sapeva sin dall’inizio ma la sesta giornata ha confermato che la B2 gir. H ha ancora da dire molto prima di assegnare con certezza gli obiettivi singoli. Lo Squinzano non ci pensa neppure a mollare la presa restando in vetta, da solo, e rifilando il 6° 3-0 consecutivo. Vittima della giornata il Cus Napoli che, ad onor del vero, ha retto la presa sino al termine della gara, battagliando in un terzo set vinto dai locali ben oltre i vantaggi (31-29). Martina e Alessano si dividono la posta. I biancoazzurri restano in seconda posizione portando via un punto dal Salento e perdendo la prima gara stagionale contro una signora squadra. I locali, comunque, hanno sofferto non poco ritrovandosi di fronte un Martina che ha confermato di voler recitare un ruolo da protagonista, una PM che ha condotto per 0-1 e 1-2 prima di capitolare su una sfortunata invasione che poteva segnare il 24 pari del 4° set e riaprirlo a favore degli ospiti. Gioisce il Torricella, che ritorna alla vittoria con un secco 3-0 al Galatina e si porta a due punti dalla zona playoff seguito a ruota (11 punti) da un Montella che si conferma squadra da tenere d’occhio. I campani (prossimi avversari del Martina) vincono il derby con il Sirignano e si propongono li in vetta. Il Casarano fa il buono e il cattivo tempo, perdendo al tie-break una gara che, a Pulsano, si era incalanata in binari ben diversi. Un solo punto per la corazzata Filanto dopo che gli stessi avevano agevolmente vinto i primi due parziali. Ne approfitta solo il Casoria che torna alla vittoria battendo il Cicciano e si allontana da una zona rossa aperta dal Galatina (8 punti) e dal Torre Annunziata (7 punti) che vincendo contro il S. Marzano inguaia la Verditalia, ferma al penultimo posto con il Cicciano prima del Sirignano mestamente ultimo a quota zero. La vittoria contro il Casarano rialza le quotazioni del Pulsano, ora quart’ultimo a una sola lunghezza dall’Oplonti. La sconfitta di Alessano poteva anche essere in preventivo per il Martina ma l’amaro in bocca resta per come è arrivata, al termine di una gara sofferta ma ben interpretata. La nota positiva è quella di aver affrontato l’Aurispa a viso aperto e di aver conquistato un punto su un campo dove difficilmente altre squadre potranno portar via set. La PM però non deve guardarsi indietro. La gara contro il Montella di domenica prossima al PalaWojtyla sarà un altro scontro difficile, contro una formazione tra le più accreditate della truppa campana e che, classifica alla mano, non verrà a Martina come vittima sacrificale.