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11 Gennaio 2013Potrebbero essere due i candidati del Pdl al Parlamento. Se le quotazioni in merito ad una possibile riconferma dell’uscente Senatore Lino Nessa sembrano essere molto alte, si continua a parlare da tempo anche di una chance per il Consigliere regionale Gianfranco Chiarelli, quest’ultimo, però, sarebbe candidato alla Camera.
Nessa potrebbe essere tra i primi tre nomi del listino bloccato e grazie alla cosiddetta legge elettorale “porcellum” praticamente certo della sua elezione, confermando la presenza di un martinese in parlamento e a meno di colpi di scena sarà proprio lui a rappresentare la provincia di Taranto per il centrodestra.
Il senatore martinese, 53 anni il prossimo 3 febbraio, è a Palazzo Madama dal 2001 e ha espletato tre legislature, ma non complete. Il Governo Prodi del 2006, infatti, non ha terminato il mandato e nel 2008 si è tornati nuovamente alle urne. Un episodio che consente oggi a Nessa di godere della deroga offerta da Berlusconi ai senatori uscenti che hanno effettuato tre legislature: quella cioè di candidare coloro che non le hanno svolte per tutto il tempo, ovvero per quindici anni. Gli anni del senatore martinese a Palazzo Madama, invece, sono stati “solo” dodici.
Ma ci sono anche alcune possibilità di un posto in Parlamento anche per Chiarelli, anche se pare difficile (ma non impossibile) che il Pdl provinciale possa esprimere due nomi martinesi.
Alla Camera, infatti, il Pdl potrebbe puntare tutto sul nome del ginosino Pietro Lospinuso, diversamente quest’ultimo potrebbe trovare un’ottima collocazione nel nuovo movimento “Fratelli d’Italia” fondato da La Russa.
Il Consigliere Chiarelli, da parte sua, potrebbe anche scegliere di rifiutare volutamente una sua eventuale candidatura nel caso in cui la sua elezione risultasse difficilmente realizzabile, puntando tutto alla Regione.
Nella logica dell’alternanza, dopo due consecutivi governi di centrosinistra con Vendola, potrebbe essere il centrodestra a tornare al governo della Regione e in quel caso a Chiarelli uno scranno in giunta da assessore potrebbe essere una cosa abbastanza scontata.
Resta in piedi l’idea targata Pdl di ottenere un rappresentante martinese al Senato e un altro alla Camera, soprattutto se si considera che dall’altra parte dello schieramento, la mancata candidatura di Pentassuglia nelle liste del Pd esclude, di fatto, l’ipotesi di parlamentari martinesi di centrosinistra.
Un fattore questo che potrebbe condizionare molto il voto dei cittadini, soprattutto degli indecisi.
o.cri.
Nella foto: Il Senatore Nessa con l’uscente Presidente del Senato, Renato Schifani.