Un pool del Coni per costruire il nuovo stadio a Martina
12 Gennaio 2013La DueEsse esce a testa alta dal match contro la capolista Bnb
14 Gennaio 2013È stato l’Arcivescovo di Taranto, Mons. Filippo Santoro, a inaugurare l’Emporio solidale per le famiglie indigenti. L’inaugurazione è stata organizzata nel giorno dell’Epifania e del primo anniversario dell’Arcivescovo a Taranto, presso la sede di Palazzo Margiotta a Martina Franca.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Rettore della Basilica di San Martino, Don Franco Semeraro, con l’obiettivo del dialogo con le persone per essere accanto nella condivisione e nello stile del patrono della città Martino di Tours. A coordinare le attività sarà Dino Marangi che ha istituito nella “borsa della carità” il logo e l’icona dell’Emporio, quest’ultima si riceve e si restituisce presso la Basilica di San Martino.
A tagliare il nastro anche i rappresentanti dell’amministrazione comunale: il sindaco Franco Ancona, gli assessori Donatella Infante e Tonino Scialpi. In duplice veste il consigliere comunale Vittorio Donnici, che è anche Presidente della Cooperativa Salvador Allende che sosterrà fattivamente il progetto (la cooperativa gestisce diversi supermercati in città, ndr).
La prima domenica di ogni mese in Basilica si procede con la raccolta dei generi alimentari per l’Emporio. Non si raccolgono indumenti né nuovi, né usati, ma solo: pasta, olio, legumi, riso, zucchero, latte, biscotti, utilità per igiene personale, in particolare dei bambini. Gli utenti riceveranno una card a punti per la spesa responsabile e prioritaria e ogni tre mesi si procederà con la rotazione degli indigenti. L’Emporio non offre denaro, ma solo generi alimentari per un tempo determinato, quindi nessuno sarà autorizzato a ritirare la Borsa della Carità presso le famiglie, né tantomeno a raccogliere offerte o viveri a nome della Caritas della Basilica.
La situazione di indigenza delle famiglie sarà documentata dallo “stato di famiglia” e dal “Modello ISEE” e un’apposita commissione vaglierà le priorità e le urgenze.
“Stiamo lavorando su progetti che mettano al centro il soddisfacimento dei bisogni dell’individuo – ha detto Don Franco Semeraro, – da una parte i bisogni primari con il sostegno agli indigenti attraverso l’iniziativa di “Casa San Martino”, dall’altro la valorizzazione della cultura con l’inaugurazione della Biblioteca di San Martino, in attesa del Museo della Basilica di Palazzo Stabile”.
Nella stessa mattinata è stata donata all’Arcivescovo di Taranto, Mons. Filippo Santoro, in occasione del suo primo anno da Arcivescovo a Taranto, un’icona in porcellana raffigurante la Sacra Famiglia, che Don Franco ha consegnato a S.E. nel corso della celebrazione eucaristica.
o.cri.