L’Italia sono anche loro: ieri la 99ª Giornata mondiale del migrante
13 Gennaio 2013Martina ospita in una due giorni il “Progetto Azzurri”
15 Gennaio 2013Alla fine dei 40’ minuti resta l’ardore di una partita giocata ad alti livelli, con la squadra più forte del girone imbattuta dall’inizio del campionato.
“Più forte di Agrigento e Capo d’Orlando – sostiene coach Meneguzzo – e nella categoria non ha eguali in Italia. Per questo motivo, quello che abbiamo fatto vale di più. Lode ai miei ragazzi per una prestazione super. Abbiamo dovuto rinunciare a ridosso della gara a Graziani, e Bazzoli è stato influenzato fino a venerdì. Nonostante questo abbiamo dimostrato che in casa possiamo competere con tutti anche con chi è sopra di noi. Loro sono 11 giocatori di egual valore, a noi manca qualcosa è evidente, per questo non possiamo permetterci di lasciare Graziani, o Bazzoli agli avversi. Altrimenti saremmo davvero troppo limitati. Di certo, giocando su continui cambi tattici, siamo stati capaci di mandarli in confusione”.
Non c’è motivo, secondo il coach bluarancio di recriminare, nemmeno su quei passi fischiati a Maggi che avevano portato il Martina a -5. “Siamo sempre attaccati alle interpretazioni arbitrali, che possono cambiare gli eventi di 40’ minuti, ma non penso che questo episodio avrebbe cambiato l’esito del risultato. Certo avrebbe impresso più pathos agli ultimi minuti di una gara, seppur non eccelsa a livello di basket giocato, ma estremamente vibrante. Il Bnb è una squadra troppo esperta e che sa districarsi in ogni situazione. Allenata da un buon tecnico”.
Uno scambio di battute con coach Cadeo all’inizio della gara. “Cadeo è un mio amico, lombardo come me, a cui auguro di vincere la coppa Italia, perchè lo meritano. Noi, invece, siamo ancorati al dovere di giocarci fino alla fine l’accesso ai play off, combattendo, se necessario, contro al sfortuna degli infortuni. Ma sono sicuro che possiamo farcela. A viso aperto con tutti”