Dalla Valle d’Itria al palco dell’Ariston il passo è breve
20 Febbraio 2013“Gelbe Lügen”, commedia musicale della compagnia “Fuori Tempo”
22 Febbraio 2013A poche ore dal voto ci sono fatti che potrebbero orientare, o peggio ancora condizionare, l’andamento del voto. Ed è per tali ragioni che questa notizia la diamo nel modo quanto più sterile possibile, magari con la giusta dose di ironia (ma non troppa).
Il fatto. I rappresentanti delle due fazioni politiche Pd e Pdl sono al mercato settimanale per incontrare la gente in vista dell’imminente tornata elettorale. L’appuntamento del mercato del mercoledì è un classico di ogni campagna elettorale. Si incontrano anche i contendenti e una parola tira l’altra, vola qualche parola di troppo condita da qualche gesto inopportuno. Si tratta di una resa dei conti, ma questa volta si gioca sul piano generazionale: il più classico del “chi sono io, chi sei tu”, di quelli che non fanno mai piacere a nessuno. Peggio ancora sono episodi che alimentano quel sentimento di antipolitica che sembra trovare sempre più spazio.
Oggetto del contendere un semplice volantino distribuito al palazzetto dello sport lo scorso fine settimana nel corso della Final Eight di serie A2 di calcio a 5. Anche il palazzetto dello sport è un classico di ogni campagna elettorale, nella vana illusione che volantini e consenso elettorale viaggino su un binario direttamente proporzionale.
Questa circostanza risulta la maggior parte delle volte inopportuna, specie se come nell’ultima volta gli spettatori non sono del luogo e ad assistere alla gara ci sono gli ispettori della Lega Calcio a 5 che non hanno per nulla gradito la distribuzione del materiale elettorale.
Sui dettagli ci torneremo, forse, dopo il voto. Ma solo per continuare a sorridere.
o.cri.