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Al Teatro Verdi, giovedì 11 aprile, alle ore 20,30 (sipario alle 21,00) andrà in scena “Novecento” di Alessandro Baricco.
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Novecento è l’incredibile, fantastica storia di Danny Boodman T. D. Lemon Novecento, il pianista più grande del mondo, nato su una nave e di lì mai sceso. Dalla storia, scritta da Alessandro Baricco, è tratto il film “La leggenda del pianista sull’oceano” di G. Tornatore.
Raffaele Braia racconta questa storia bellissima, magica ed emozionante in un crescendo narrativo intensamente poetico, a volte struggente, dal ritmo cadenzato del ragtime dei meravigliosi anni ’20.
“Non sei fregato veramente finchè hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla…”
E Novecento è sicuramente una buona storia da condividere, forse una delle migliori.
La storia incredibile, fantastica, quasi irreale di Danny Boodman T. D. Lemon Novecento, un pianista, anzi il più grande pianista del mondo, nato su una nave e lì vissuto per tutta la vita senza mai scendere. L’uomo che sapeva suonare una musica… indefinibile, soprattutto quando suonava in terza classe, per chi non se lo poteva permettere.
La dimensione è quella del ricordo denso, intenso, come quello delle grandi storie che parlano di un tempo ormai andato, quelle che riempiono le ore lunghe, magari ascoltate dalla rauca voce di un marinaio in una bettola in un porto tra incanto e incredulità, tra verità e allucinazione.
Il tempo della storia sono i meravigliosi anni Venti, a cavallo tra le due guerre, l’età del jazz, quando ogni cosa sembrava muoversi seguendo quel ritmo irresistibile.
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