Marraffa: “I Consiglieri Regionali martinesi facciano fronte comune”
14 Luglio 2013Sì alla semplificazione amministrativa. Pentassuglia: “Un buon inizio”
16 Luglio 2013L’ultima seduta della Consulta dei Giovani di Martina Franca porta in dote l’approvazione di importanti punti all’ordine del giorno.
Dopo aver organizzato la Festa dello Sport ed aver commentato la Costituzione Italiana in occasione della Festa della Repubblica e dopo aver partecipato attivamente alle iniziative “Martina nel ‘700” e “Taranto città della cultura 2019”, la Consulta ha deliberato la partecipazione attiva nell’organizzazione di “ArteFranca Doc – Festival di origine creativa”, in programma dal 2 al 12 agosto presso Villa Carmine e “Festival dei Sensi”, che si terrà il 23-24-25 agosto.
Il 5 agosto, invece, i ragazzi della Consulta daranno la possibilità a tanti giovani artisti martinesi di esibirsi gratuitamente presso Villa Carmine all’interno dell’evento “Festa dei Giovani”. Convegni, esposizioni, mostre fotografiche e artistiche, esibizioni musicali e teatrali saranno la cornice ideale per l’espressione della creatività giovanile. Per partecipare bisogna compilare un modulo presente sul sito internet del Comune di Martina Franca, nella sezione “Consulta dei Giovani”, o sul gruppo ufficiale di Facebook. Le domande dovranno essere inviate alla mail istituzionale consultagiovani@comunemartinafranca.gov.it dal 15 luglio al 25 luglio e saranno selezionate, vista l’impossibilità di mettere in scaletta più di un numero determinato di esibizioni, in base all’ordine cronologico di arrivo.
Uno dei punti affrontati da subito è stata la richiesta di inserire nel redigendo bilancio previsionale 2013, la voce di spesa “Politiche Giovanili”, per finanziare i progetti e le iniziative pubbliche deputate alla condizione giovanile.
Importante l’approvazione del progetto relativo alla organizzazione di un convegno sulle politiche universitarie, al fine di promuovere un raccordo tra le istituzioni locali, gli studenti, i poli universitari regionali e il mondo del lavoro. Gli interventi di ragazzi interni ed esterni alla Consulta, in qualità di rappresentanti degli studenti presso il polo universitario ionico, hanno condito la discussione con obiettivi realizzabili a medio e lungo termine: creazione di uno sportello permanente per gli studenti universitari martinesi e partecipazione alla Fiera del Levante come Consulta della città di Martina Franca all’interno degli stand universitari.
La digitalizzazione è un altro obiettivo che i ragazzi propongono di sottoporre all’Amministrazione comunale mediante la realizzazione di un piano, dall’alfabetizzazione dei dipendenti pubblici a quella dei cittadini, dalla automazione dell’attività amministrativa in essere unitamente alla gestione ed organizzazione degli uffici pubblici, senza dimenticare la predisposizione di strumenti connettivi informatici tra cittadini e Enti, e tra i vari organi ed uffici della Pubblica Amministrazione: il tutto per semplificare, razionalizzare e rendere più trasparente l’attività amministrativa.
Altro punto all’ordine del giorno, che ha visto la partecipazione dell’Assessore alle Politiche per la Sicurezza, Pasquale Lasorsa, e del Tenente della Polizia Locale, Angelo Chirulli, chiamati dai ragazzi a rispondere a numerose domande circa le misure adottate dall’attuale amministrazione e circa le future soluzioni previste, è stato quello relativo alla previsione di iniziative volte alla sensibilizzazione verso il dovere civico. “Multe Morali” e collaborazione con e tra le varie istituzioni locali, sono le prime misure che i ragazzi predisporranno nel futuro prossimo. Un’importanza centrale è il ruolo che i Giovani della Consulta potranno recitare attraverso il dialogo con i propri coetanei, al fine di una maggiore comprensione delle norme basilari del vivere civile.
Tutte le tematiche affrontate sono state svolte nel pieno rispetto del dialogo e del confronto civile, con discussioni pubbliche e votate con armonica comunione di intenti. I dibattiti creatisi hanno denotato l’entusiasmo crescente dei ragazzi, che con più cognizione si affacciano alla vita istituzionale del Paese. L’unico rammarico, per noi, è la scarsa partecipazione da parte della cittadinanza, in quanto i temi affrontati sono spesso trasversali e riguardano tutti. Nessuno escluso.