ARO BA/6, approvato il Progetto del Servizio di Igiene Ambientale. È il primo in Puglia

LOCOROTONDO – Il primo ARO in Puglia ad approvare il Progetto del Servizio di Igiene Ambientale, in ottemperanza al recente Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, è l’ARO BA/6, in cui sono inseriti i Comuni di Alberobello, Castellana Grotte, Locorotondo, Noci e Putignano.
L’approvazione è avvenuta in data 16 dicembre 2013 a Locorotondo presso la sala riunioni dell’Ufficio ARO nella sede del Comune di Locorotondo.

“Il Progetto di Servizio di Igiene Ambientale” spiega il sindaco di Locorotondo e presidente dell’ARO BA/6 Tommaso Scatigna, “contiene tutti i servizi che dovrà realizzare la ditta che andrà ad aggiudicarsi l’appalto in questo ARO. Siamo stati il primo ARO in Puglia ad aver avviato le procedure per giungere a questo importante traguardo. Abbiamo mantenuto anche il primato in merito all’approvazione del Progetto del Servizio ed entro la fine dell’anno pubblicheremo il bando di gara. Abbiamo lavorato in sinergia e sintonia con tutti i sindaci di questo ARO, pur avendo colorazioni politiche ben distinte e diverse. Quello che ci ha animato e continua a farlo è il rispetto per le comunità che amministriamo e la risposte che ad esse dobbiamo, in termini di minori tasse future e maggiori servizi per il territorio. Eravamo pronti già un anno fa, ma le nuove disposizioni indicate dalla Regione Puglia hanno previsto gli ARO e la gestione congiunta con più Comuni. Così, prima abbiamo dovuto chiedere alla Regione di far parte di un ARO che fosse composto da Comuni con territorio ed esigenze omogenee e poi abbiamo potuto procedere all’elaborazione del Progetto del Servizio. Tutto questo in meno di un anno, il che, considerando i tempi burocratici, rappresenta un vero record. Dopo appena un anno dalle nuove disposizioni, siamo pronti a mettere a bando questo strategico servizio per le nostre comunità”.

Il Progetto prevede, fra gli altri servizi, la raccolta porta a porta di organico, indifferenziato, plastica, metalli e carta/cartone e per le campagne il compostaggio per l’organico e per il resto dei rifiuti la raccolta differenziata da conferire un contenitori mobili. La raccolta di questi materiali dovrà avvenire almeno 3 volte a settimana, salvo disposizioni migliorative che potrà prevedere il gestore dell’appalto.

Per i Comuni che hanno in essere il servizio di raccolta differenziata, come Castellana Grotte e Putignano, al momento dell’aggiudicazione dell’appalto potranno decidere di attivare la clausola rescissoria prevista nel loro contratto di appalto e far gestire il servizio dall’aggiudicatario per l’ARO, oppure attende la scadenza dell’appalto e automaticamente passare alla nuova gestione.

“Vogliamo essere chiari anche nei tempi di attuazione del nuovo servizio”, conclude il sindaco Scatigna, “il bando di gara, a cui sarà allegato il Progetto approvato oggi, sarà pubblicato entro la fine del 2013. Ci saranno i 60 giorni previsti per presentare l’offerta. Ci vorranno altri 60 giorni per affidare l’appalto. A fine primavera, se non ci saranno ricorsi, il servizio sarà appaltato. Nei successivi 3 mesi la ditta che si sarà aggiudicata il servizio dovrà procedere ad una campagna di comunicazione ed informazione per preparare i cittadini a questo nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Siamo certi che in questo periodo del prossimo anno saremo già a pieno regime e riusciremo ad arrivare a quel 65% di raccolta differenziata che la Regione Puglia prevede di raggiungere entro un anno dall’attivazione del nuovo servizio, riconoscendo una premialità in termini economici a quei Comuni che ottengono i risultati indicati. Sono cifre importanti, nell’ordine dei milioni di euro riconosciute agli ARO che entro il 31 dicembre 2013, termine prorogato al 30 giugno 2014, avranno aggiudicato il servizio unico di spazzamento, raccolta e trasporto o che avranno adeguato i contratti di servizio conformemente allo schema di Carta di Servizi. È un impegno che dobbiamo prenderci tutti, per evitare di pagare la ecotassa, come imposto dal presidente Vendola”.