
Proposte di attività integrate per la promozione del libro e della lettura nella città di Martina Franca
15 Febbraio 2023
BIT Milano, Martina presente con altri comuni della Valle d’Itria
16 Febbraio 2023Sarà “Il Turco in Italia” di Gioachino Rossini ad aprile la 49esima edizione del Festival della Valle d’Itria. Sono stati annunciati in queste ore i titoli della rassegna lirica pugliese, si parte il 18 luglio (repliche 31 luglio e 4, 6 agosto) su libretto di Felice Romani, con la direzione di Michele Spotti, per la regia di Silvia Paoli.
La seconda opera sarà “Il paese dei campanelli” (26, 28 e 30 luglio) di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, con la direzione di Fabio Luisi, per la regia di Alessandro Talevi. Poi tre prime rappresentazioni: la prima assoluta in tempi moderni de “L’Orazio” di Pietro Auletta (22 e 25 luglio), con la direzione di Federico Maria Sardelli, per la regia di Jean Renshaw, la prima italiana in tempi moderni de “Gli Uccellatori” di Florian Leopold Gassmann (2 e 5 agosto), con la direzione di Enrico Saverio Pagano, per la regia di Jean Renshaw e la prima assoluta in Italia de “L’adorable Bel-Boul” (19 e 20 luglio) di Jules Massenet su libretto di Paul Poirson, con la direzione di Francisco Soriano, per la regia di Davide Garattini.
Un cartellone ricco e multiforme che va a comporre la proposta del 49° Festival della Valle d’Itria, sotto la direzione artistica di Sebastian Schwarz, che intende mettere al centro il repertorio buffo e l’operetta, per leggere le dinamiche sociali che da sempre contraddistinguono la storia dell’uomo con la necessaria ironia.
Gli allestimenti e i concerti, sinfonici e cameristici, che si susseguiranno sullo sfondo degli scenari barocchi di Martina Franca e degli emozionanti scorci della Valle d’Itria saranno corredati da una serie di appuntamenti e incontri d’approfondimento, tenuti dai massimi esperti del settore.
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