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20 Dicembre 2018Domani sera al teatro Nuovo di Martina Franca la compagnia teatrale “Le Quinte” porta in scena il capolavoro di Reginald Rose “La parola ai giurati” testo portato al successo al cinema negli anni ‘50 da un giovanissimo Sidney Lumet, novità assoluta per il racconto in tempo reale e per il meccanismo narrativo basato esclusivamente sui dialoghi.
Un dramma processuale sviluppato tutto al di fuori del tribunale (con l’eccezione del brevissimo prologo), e pertanto un unicum nel proprio genere. Dodici giurati sono riuniti per decidere della sorte di un accusato d’omicidio. Undici lo ritengono colpevole. Soltanto uno lo considera innocente, ma per salvarlo dalla condanna a morte serve l’unanimità.
“L’idea nasce dalla vita – dice il regista Pasquale Nessa – dalla mia, dalla tua, dalla vita che viviamo quotidianamente, bersagliati d’ogni tipo di notizie e dove mediaticamente ci ergiamo, attraverso mezzi comunicativi ormai divenuti propaggini delle nostre mani, a giudici severi, senza macchia e senza dubbi. Purtroppo siamo abituati a condannare e accusare con enorme facilita solo per aver sentito dire, per paura di deludere il vicino o l’amico, per ignoranza, perché abbiamo bisogno di sentirci superiori agli altri, perché nasce inconsapevolmente una mania di protagonismo, per esprimere, ognuno dal proprio pulpito, una forma di potere”.
La finalità di questo esperimento teatrale è proprio quella di valorizzare il dialogo. Incoraggiare la gente all’ascolto, esercizio alquanto difficile e complicato ma non impossibile. Da qui abbiamo deciso di dare una nuova rilettura al testo originale di Reginald Rose. È importante sottolineare che la riflessione parta da noi stessi nei confronti degli altri. Il ragionevole dubbio. È proprio nella sala giurati che nascerà.
“La parola ai giurati”
19 dicembre 2018
Teatro Nuovo – Martina Franca
ore 20,30
Euro 10,00