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21 Marzo 2020Provate a immaginare tanti bambini affacciati al balcone mentre recitano la poesia per la festa del papà. È stata solo l’ultima delle iniziative lanciate dalla scuola d’infanzia Girasole di Martina Franca per somatizzare questo particolare momento di emergenza coronavirus che ha portato a sospendere tutte le attività didattiche, ma che non ha interrotto la laboriosità della scuola Girasole, in questi giorni alle prese con originali iniziative finalizzate a promuovere forme alternative di didattica a distanza.
“Incontrarci simbolicamente tutti insieme, alla stessa ora, a fare la stessa attività ci ha fatto sentire parte della stessa comunità – ha detto la presidente Donatella Castellana – in questi giorni i nostri bambini, ma anche noi stessi educatori, abbiamo bisogno di sentire il calore della classe e questo è solo uno dei modi che abbiamo pensato per soddisfare questa esigenza”.
Quella del flashmob poetico è un’iniziativa che Girasole ha esteso a tutti i bambini della città.
“Siamo abituati a guardare sempre il lato positivo delle cose – ha detto la presidente Castellana – questa esperienza ci sta insegnando quanto sia prezioso lo stare insieme, stiamo imparando a usare diversi strumenti didattici, stiamo facendo lavorare molto la nostra mente e la fantasia. È nelle occasioni di crisi – continua – che nascono le migliori opportunità. I bambini sono meravigliosi, ma è anche vero che dietro di loro ci sono anche delle famiglie straordinarie”.
Ma non finisce qui perché l’iniziativa è stata lanciata anche sui social, tanto da registrare un gran numero di pubblicazioni di numerosi scatti fotografici sui diversi profili, oltre che nei gruppi di flashmob nazionali
In questi giorni le scuole sono chiamate a garantire la prosecuzione delle attività didattiche, sperimentando nuove forme di insegnamento a distanza, in virtù della sospensione dell’apertura delle scuole per contrastare l’emergenza coronavirus. Secondo quanto previsto dal Dpcm dell’8 marzo 2020, è previsto che i dirigenti scolastici – si legge nel dispositivo governativo – “attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza”.
Anche le scuole martinesi si stanno cimentando in queste nuove forme di didattica a distanza sulle diverse piattaforme offerte dalla rete. Proseguire le attività scolastiche a distanza è possibile, seppur con mille difficoltà, ma è anche vero che viene a mancare l’aspetto sociale, l’esperienza vissuta, e quel senso di classe che è tipico degli anni dell’età scolare. Già nella nota dell’8 marzo, ad esempio, il Ministero aveva scritto “Ogni iniziativa che favorisca il più possibile la continuità nell’azione didattica è, di per sé, utile. Si consiglia comunque di evitare, soprattutto nella scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed esercitazioni, quando non accompagnata da una qualche forma di azione didattica o anche semplicemente di contatto a distanza”.
L’esperienza della scuola Girasole, così come quella di altre realtà scolastiche cittadine, sta dimostrando come, con spirito di resilienza, si possano fronteggiare i momenti difficili, come quello di queste settimane.
o.cri.