“Le camminate di Paolo” per promuovere il turismo sostenibile e l’allevamento sano del bestiame

Sensibilizzare sull’importanza di tutelare gli antichi cammini per il turismo sostenibile e per l’allevamento sano del bestiame. È l’obiettivo dell’iniziativa “Le camminate di Paolo”, organizzate da un gruppo di amici di Brindisi e Cisternino che per il nono anno stanno organizzando un trekking someggiato senza scopo di lucro.

I viaggi sono dedicati a Paolo Friz, venuto a mancare 10 anni fa, perché da lui era nata questa idea di acquistare un asino e viaggiare a piedi in sua compagnia. Il primo viaggio è stato da Brindisi ad Altamura, l’anno successivo da Altamura a Pietrapertosa (Potenza), il terzo Adriatico-Ionio e ritorno, il quarto sul Pollino, il quinto in Valle d’Itria, il sesto da Otranto a Leuca, il settimo da Brindisi ad Otranto, passando per le riserve naturali protette. L’ottavo da Torre Pali fino a Torre Lapillo. Quest’anno, invece, il percorso prevede l’anello Cisternino-Martina-Crispiano-Martina-Cisternino. Il gruppo si muove a bordo di 4 asini, solitamente nel periodo che segue il Ferragosto, e la durata dei viaggi è variabile (circa una settimana).

Il gruppo quest’anno intende dedicare l’iniziativa alla sensibilizzazione sulla salvaguardia e la cura dei vecchi cammini. Arrivo a Martina Franca previsto martedì 18 agosto, nella villa comunale Garibaldi, intorno alle ore 10:30 per la sosta quotidiana durante le ore calde, dove sarà chiesto un incontro con gli amministratori locali e con la stampa. Sarà presente Giuseppe Simeone, un allevatore di Martina, che si batte da anni per la salvaguardia dei tratturi e per la prosecuzione della tradizionale transumanza.

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