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Aveva rubato da una scuola di Martina Franca attrezzature informatiche per un valore di 30mila euro. È stato arrestato dopo oltre un anno di indagini. Si tratta di un 29enne foggiano, pluripregiudicato. I fatti risalgono alla notte del 27 febbraio 2019. Nel mirino il liceo scientifico “Tito Livio”.
Un ingente furto di materiale informatico e le indagini da parte degli agenti del locale commissariato di Polizia. Le immagini della videosorveglianza hanno mostrato che il ladro ha agito da solo, incappucciato, con indosso uno zaino porta attrezzi di una ditta specializzata. Altro dettaglio particolare, la sua fisicità abbondante. Qualche chilo di troppo, rispetto alle esigenze di chi dovrebbe essere agile e scattante. Gli agenti hanno seguito la pista dello zaino, individuato il 29enne e ricostruito il giorno del colpo a scuola.
Aveva portato via computer e tablet, oltre a 750 euro in monete dai distributori automatici di snack. Poi aveva caricato la refurtiva nel suo furgone e, dopo aver dormito qualche ora nel mezzo, è ripartito per Foggia.
Rientrato nella propria cittadina, ha poi provveduto a contattare il suo ricettatore per piazzare la merce. refurtiva previa “formattazione” del materiale informatico. Dopo mesi di indagini è stato individuato e accurato di furto pluriaggravato. Attualmente si trova agli arresti domiciliari per reati simili, infatti viene ritenuto responsabile di almeno altri 13 furti, con lo stesso modus operandi, ai danni di altre scuole in Puglia e Basilicata.
