L’assessora al Welfare Barone ha incontrato i sindaci di Martina e Crispiano

Il consigliere regionale del M5S Marco Galante assieme all’assessora al Welfare Rosa Barone ha incontrato questa mattina i sindaci di Crispiano e Martina Franca, Luca Lopomo e Francesco Ancona, le assessore ai Servizi Sociali di Crispiano e Martina Franca, Aurora Bagnalasta e Tiziana Schiavone e i dirigenti dell’Ambito territoriale TA n. 5 Martina Franca – Crispiano,

“Incontri come questo – dichiara Galante – sono molto utili per confrontarsi con i territori. Abbiamo leggi e regolamenti regionali importanti per la presa in carico delle fragilità, che purtroppo sono rimasti spesso sulla carta e ora ci troviamo a rincorrere l’emergenza. L’assessora Barone sta lavorando per la redazione del piano regionale delle politiche sociali, ascoltando i territori e interfacciandosi con le associazioni, perché, come detto sin dall’inizio è necessaria la programmazione per poter offrire servizi ai cittadini sia nel breve che nel lungo periodo, non limitandosi solo a erogare risorse. Lavorare in sinergia e avere una visione organica del welfare è importante per riprogrammare l’intero settore. Da parte nostra daremo il massimo supporto per portare all’assessora le istanze dei territori, in modo da lavorare insieme per il bene dei cittadini”.

“Siamo nel pieno di un periodo di estrema difficoltà per le nostre comunità – dichiara Barone – dal momento che la pandemia ha accentuato il divario sociale delle realtà territoriali, per questo motivo considero importante il confronto costante e diretto con gli ambiti della nostra regione. Abbiamo fatto il punto della situazione e mi sono state esposte le difficoltà che l’Ambito affronta ogni giorno. È stata considerata di rilievo la questione delle rette per il ricovero in istituto dei minori in situazioni di difficoltà, tema delicato, attualmente di natura comunale, che ha dei riflessi non indifferenti sulla gestione dell’ente. Sono stati ritenuti necessari interventi a sostegno del potenziamento organico, con l’integrazione di nuove figure professionali che chiudano il cerchio delle necessità di un Ambito, ed è stata evidenziata la necessità di un maggiore coordinamento tra politiche comunali e regionali. Stiamo programmando e ripensando l’intero sistema del welfare e l’ascolto e il lavoro con i Comuni sono fondamentali per questo obiettivo”.