Alla ricerca di opere e testimonianze sull’architetto Carmelo Semeraro

L’Associazione “Riflessi d’Arte” di Martina Franca, come già comunicato in precedenza, ha ottenuto il comodato d’uso di palazzo Semeraro-Motolese, sito nel cuore del centro storico di Martina Franca, in via Arco Casavola ai numeri civici 7 ed 8, nei pressi della Basilica di San Martino. Da alcuni mesi l’associazione, grazie ad aiuti di privati cittadini e imprese, ha intrapreso un’opera di restauro del palazzo, di proprietà dell’ordine religioso delle Oblate di Nazareth, fondato dal vescovo Alberico Semeraro, aprendo la struttura con il nome di “Casa delle Arti”.

Lo scopo è quello di donare alla città un contenitore culturale, nel quale realizzare laboratori, eventi culturali, mostre artistiche e iniziative varie a sfondo culturale. In particolare, per omaggiare l’architetto Carmelo Semeraro, padre del vescovo Alberico e di don Celestino Semeraro (l’ultimo in ordine di tempo ad aver abitato nel palazzo), l’associazione “Riflessi d’Arte” ha intrapreso una ricerca relativa all’illustre concittadino al fine di realizzare una mostra a lui dedicata. Per questo motivo si rivolge ai cittadini martinesi, e non solo, che abbiano conosciuto o che siano in possesso di opere o testimonianze di Carmelo Semeraro che possano essere messe temporaneamente a disposizione al fine di realizzare tale mostra. L’architetto, infatti, era anche un appassionato d’arte, e artista egli stesso, che realizzò diverse opere non solo per la città di Martina Franca, ma anche per il territorio limitrofo. Scopo della mostra, oltre a ricordare la famiglia Semeraro, è anche quello di ridare lustro e visibilità a un noto artista e professionista martinese.

Per contatti, apsriflessidarte@gmail.com, 3283422272.