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“L’incapacità dell’Amministrazione Palmisano di gestire la cosa pubblica e, soprattutto, di pianificare e programmare il futuro della nostra città è sotto gli occhi di tutti. Ho avuto modo di ribadire questo concetto durante i lavori dell’ultimo Consiglio comunale dove sono stati approvati importanti atti che andavano, però, già adottati molto tempo prima. L’emblema, ad esempio, è proprio quello dell’adeguamento del regolamento edilizio comunale allo schema di regolamento edilizio “tipo” ai sensi della normativa regionale del 2017. Dopo sei anni, e quindi in grandissimo ritardo, l’Amministrazione recepisce le indicazioni della Regione Puglia e si dota di questo strumento dopo aver accumulato numerose pratiche in stallo negli uffici tecnici comunali, creando un enorme disagio ai cittadini. Siamo in ritardo su tantissimi provvedimenti che la comunità attende da tempo come il piano urbanistico generale ed un vero regolamento del commercio piuttosto che della viabilità e del centro storico”. Così il consigliere comunale e regionale Giacomo Conserva.
“Durante l’ultimo Consiglio comunale, proprio sul tema del centro storico, avevo presentato una mozione per stimolare l’Amministrazione nella predisposizione di un regolamento per la tutela e il decoro del centro storico. Uno strumento utile e necessario con regole certe sulla visione del nostro antico borgo. Invece, la risposta è stata quella di proporre un tavolo permanente di discussione per affrontare i temi che riguardano il centro storico. Una strategia incomprensibile e poco efficace che lascia pensare ad uno scaricabarile dell’Amministrazione verso residenti ed operatori commerciali del centro. Non serve delegare ma serve, invece, assumersi la responsabilità e fare scelte chiare finalizzate a tutelare ed incentivare il decoro e la bellezza del centro storico. Il tavolo, purtroppo, servirà a ben poco perché così facendo si rinvierà il problema senza affrontarlo seriamente. Ho votato favorevolmente l’istituzione del tavolo perché voglio avere fiducia e pensare in maniera positiva ma è doveroso mettere in evidenza la totale incapacità di visione da parte dell’intera giunta comunale, a quanto pare sulla stessa scia di quella precedente guidata dall’ex sindaco Ancona. Al momento prendiamo atto solo dell’improvvisazione con il quale si affrontano determinati argomenti ovvero attraverso un’azione politica priva di programmazione e lungimiranza. Mi rendo conto che il sindaco Palmisano si trova in una situazione di totale isolamento senza una vera e propria tabella di marcia rispetto al percorso che la città di Martina Franca dovrà affrontare nei prossimi anni. Non possiamo continuare a navigare a vista oppure ad approvare provvedimenti redatti esclusivamente dai dirigenti. La politica, forte del mandato popolare, deve fare il suo mestiere, prendersi le proprie responsabilità e decidere concretamente, senza inutili tavoli, sullo sviluppo e sulla crescita dell’intero territorio” ha concluso Conserva.