Parcheggio di via Bellini: approvato lo studio di fattibilità
24 Dicembre 2015Donato Carrisi al Verdi per presentare “La ragazza nella nebbia”
29 Dicembre 2015A 41 anni (per la precisione li compirà il 19 gennaio) don Vito Fasano si appresta all’ordinazione sacerdotale questa sera alle ore 18.00 presso la Concattedrale di Taranto.
Figlio di Michele e Delia Rosaria, questi è originario dell’antica parrocchia di San Domenico, nel centro storico di Martina Franca, che lo ha visto dapprima ministrante e poi nelle fila dell’Azione Cattolica, di cui è stato presidente parrocchiale, ricoprendo poi, per diversi mandati, l’incarico di consigliere diocesano. È stato anche segretario della confraternita di Maria Santissima del Rosario, dall’aprile 2000 al novembre 2003 e ha fondato nel 2010 la Caritas parrocchiale. Nel frattempo, dopo aver superato il relativo concorso, è stato insegnante di ruolo nelle scuole dell’infanzia di Noci, Locorotondo, Molfetta, Crispiano e Martina Franca.
Quattro anni di duro ma entusiasmante lavoro fino ad avvertire, sempre più forte, la chiamata al sacerdozio.
Determinante, nel suo discernimento, è stato l’impegno in prima fila nella missione diocesana, nella quaresima del 2004. Era la prima volta che una missione popolare veniva affidata dall’arcivescovo ai laici e don Vito, da sempre sensibile all’apostolato di un laicato adulto e formato nella fede, ebbe modo di mettere a frutto tutta l’esperienza e la formazione assimilata in tanti anni di Azione Cattolica.
Nel 2004 l’ingresso al seminario regionale di Molfetta per l’anno propedeutico e il successivo biennio filosofico.
In seguito, un anno di esperienza fra i Missionari del Preziosissimo Sangue, ad Albano Laziale. Ritornato in diocesi per una pausa di riflessione, don Vito decise di riprendere con maggior determinazione il cammino verso il sacerdozio. Contattò l’arcivescovo mons. Benigno Luigi Papa il quale lo inviò al seminario di Benevento. Qui egli ha vissuto un’esperienza formativa importante, grazie soprattutto al sostegno del rettore mons. Pietro Florio, del padre spirituale mons. Francesco Zerrillo – vescovo emerito di Lucera-Troia – e dei formatori don Salvatore Soreca e Mons. Alessandro Pilla.
Don Vito Fasano il 4 dicembre 2014 ha conseguito a pieni voti il baccalaureato in Sacra Teologia con una tesi sul sacerdozio di Cristo nella Lettera agli Ebrei dal titolo “Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek”.
Quindi, la destinazione nella parrocchia grottagliese di Santa Maria in Campitelli, guidata da don Francesco Spagnulo, dove si occupa in particolare dei ministranti, delle famiglie e del gruppo di preghiera di Padre Pio; collabora anche con il direttore dell’ufficio di pastorale giovanile, don Francesco Maranò, con cui è stato impegnato nei preparativi della missione estiva. Infine insegna religione nel locale istituto comprensivo “Pignatelli”.
Una consolidata amicizia lo lega con don Francesco Simeone e don Piero Lodeserto, anche loro originari della parrocchia martinese di San Domenico, al cui parroco, don Franco Angelini, non cessa di manifestare gratitudine per averlo indirizzato in questo entusiasmante cammino verso il sacerdozio.