Visita pastorale in Basilica. Mons. Santoro si è donato con generosa disponibilità all’incontro e all’ascolto
14 Gennaio 2019Abbandono di rifiuti nell’agro, individuato l’autore
15 Gennaio 2019Giovedì 17 gennaio 2019, alle ore 17.00, nella Sala del Museo delle Pianelle di Palazzo Ducale si terrà la presentazione dell’iniziativa regionale “Luoghi Comuni – diamo spazio ai Giovani”.
Luoghi Comuni finanzia progetti di innovazione sociale, proposti da Organizzazioni giovanili pugliesi del Terzo Settore, da realizzare in spazi pubblici ed è la nuova iniziativa della Regione Puglia promossa dalle Politiche Giovanili e dall’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) che, attraverso la mappatura del patrimonio pubblico sottoutilizzato, mette in rete giovani ed Enti pubblici finanziando, con risorse fino a 40.000 euro, progetti rivolti al territorio e alle comunità. Il bando si rivolge alle Organizzazioni giovanili del Terzo Settore, costituite e con sede in Puglia, i cui organi di amministrazione siano composti in maggioranza da giovani fino a 35 anni, nonché ai Comuni e altri Enti pubblici che vogliono mettere a disposizione il proprio patrimonio sottoutilizzato per progetti di innovazione sociale. Gli spazi devono essere localizzati sul territorio regionale, immediatamente fruibili e privi di un soggetto gestore.
Per accedere al finanziamento, le Organizzazioni giovanili del Terzo Settore si impegnano a strutturare: progetti di innovazione sociale costruiti sia sulle esigenze delle comunità locali che sullo spazio pubblico da valorizzare; proposte calibrate sulle potenzialità degli spazi e sugli ambiti di intervento indicati dall’Ente; attività di animazione sociale e partecipazione collettiva capaci di favorire nuove forme di fruizione degli spazi; iniziative per lo sviluppo delle competenze e delle capacità inespresse dei giovani. Le risorse a disposizione sono 7 milioni di euro a valere sul “Patto per la Puglia” (Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020) e sul “Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili”.