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Due volte eletto sindaco dai cittadini, la “terza volta” dal Tar. Oggi il Tribunale Amministrativo di Lecce ha pronunciato sentenza con cui ritiene infondate le censure mosse dall’ex candidato sindaco di Forza Italia, Pino Pulito, con cui si chiedeva l’annullamento delle elezioni comunali di Martina Franca e dei verbali che proclamavano Franco Ancona sindaco di Martina Franca.
Il Collegio Giudicante ha rilevato che il distacco iniziale di 23 voti tra i candidati Ancona e Pulito, è aumentato in favore dell’attuale sindaco di Martina Franca, passando così a 33 voti, pertanto la Corte ha rilevato che, anche laddove si fosse disposto il riconteggio delle schede della sezione n. 40, così come richiesto dal ricorrente, il risultato elettorale non sarebbe cambiato posto che il distacco tra i due candidati sarebbe comunque di 7 voti in più per il sindaco Franco Ancona.
Il riconteggio disposto dal TAR di Lecce era avvenuto presso la Prefettura di Taranto e faceva riferimento alle sezioni n. 9, 13 e 39.
In serata il sindaco Franco Ancona ha convocato una conferenza stampa alla presenza di alcuni rappresentanti della Giunta e di parte della sua maggioranza (nella foto).
Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Giacomo Conserva, ha annunciato di ricorrere in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar prolungando così la battaglia in tribunale, che dal piano legale ora diventa più una battaglia politica. “Si può perdere – dice Conserva – però non in questo modo” e chiarisce che Forza Italia tornerà da subito a sedere in Consiglio comunale nonostante il ricorso in appello.
o.cri.
