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La riduzione della TARI non poteva avvenire nel 2017 ma solo nel 2018. Molti lo sostenevano da tempo, ma la conferma è arrivata nel corso del Consiglio comunale di ieri in cui è stato approvata l’istituzione di un fondo di circa 500 mila euro da destinare al rimborso di una parte della Tari 2017 nella bollettazione del 2018.
Ma in città monta la polemica: il Sindaco Ancona nel corso dell’ultima campagna elettorale per la conferma del suo mandato aveva promesso di “tornare per ridurre in maniera significativa la TARI”, addirittura si parlava di non pagare quasi per intero l’ultima rata.
Una campagna elettorale, l’ultima, costruita da ogni fronte politico quasi del tutto sul tema della Tari e del servizio di gestione dei rifiuti.
Questa mattina il sindaco Ancona in conferenza stampa, a dispetto dei soliti toni trionfalistici e con un pizzico di onestà intellettuale, ha parlato di una “promessa mantenuta in parte”, puntando il dito contro la gestione commissariale e la gestione della questione da parte degli uffici.
Nessuno sconto per la Tari 2017, ma solo uno sconto per il prossimo anno che dovrebbe comunque aggirarsi attorno ai 18 euro. Qualche risparmio più corposo potrà arrivare solo portando a regime la nuova raccolta differenziata, o almeno questa è la tesi sostenuta dagli amministratori, ma per il momento è troppo presto.
o.cri.
