L’antiquariato protagonista a Martina per tutto il mese di agosto
21 Agosto 2018Tragedia del Raganello. Gianfranco Fumarola ha perso la vita, ma ha salvato quella dei suoi figli
23 Agosto 2018All’Hospice “San Bartolomeo” di Martina Franca (contrada Tagliente, località San Paolo) venerdì 24 agosto alle ore 18.00 si parlerà di “Psiche, Corpo e Spiritualità”.
Il promotore morale della manifestazione è Cittadinanzattiva/Tribunale per i Diritti del Malato di Martina Franca. Dopo l’introduzione del tema seguirà una messa celebrata dal Vescovo Mons. Filippo Santoro.
A fronte delle segnalazioni rivolte da numerosi utenti al Tribunale per i Diritti del Malato riguardo alle problematiche inerenti al disagio nell’affrontare malattie degenerative e oncologiche, il Tribunale per i Diritti del Malato intende aiutare quanti non sapendo a chi rivolgersi affrontano direttamente e molto spesso al proprio domicilio la gestione di un difficile percorso terapeutico.
L’Hospice San Bartolomeo rappresenta un valido punto di riferimento sul territorio martinese, unico nelle province di Taranto e Brindisi. Nasce dall’idea innovativa di due giovani e tenaci imprenditori, Alfio e Monica Lo Vecchio, che hanno creduto fortemente nella possibilità di realizzare una struttura utile: un centro di cure palliative convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale che assicura cure specialistiche e qualificate totalmente gratuite a malati che necessitano di una piena continuità assistenziale.
La presa in carico di un paziente oncologico deve garantire, come sottolinea la Lucia Aquaro, referente del Tribunale per i Diritti del Malato, una globalità di intervento terapeutico non limitato al controllo dei sintomi fisici ma esteso al sostegno psicologico, sociale e spirituale con alti livelli di assistenza specialistica per il malato e la sua famiglia.
Il modello organizzativo dell’Hospice con le sue modalità operative e relazionali personalizzate, che mirano all’ascolto e alla comprensione dei bisogni dei singoli pazienti e delle loro famiglie, cerca di creare un clima sempre confortevole per promuovere una rassicurante informazione: recuperare la speranza di cure sempre fattibili e oltremodo la concreta possibilità di una vita dignitosa sino alla fine.